Inser presente al Kick-Off Enactus Italia 2025

Inser presente al Kick-Off Enactus Italia 2025

Il 25 febbraio ha preso il via l’anno Enactus ‘24/’25 con un evento che ha riunito studenti, accademici e aziende

Il 25 febbraio 2025 si è svolto il Kick-Off Event di Enactus Italia, momento chiave per l’avvio di nuove progettualità imprenditoriali a impatto sociale. L’incontro ha coinvolto oltre 100 studenti universitari e ITS, insieme a rappresentanti accademici e aziendali, creando uno spazio di dialogo e formazione. Tra questi, Inser, broker assicurativo italiano controllato da Verlingue, che ha presenziato all’incontro nella figura di Michele Larini, Responsabile della sede di Parma. Una presenza che conferma il nostro impegno nel sostenere le nuove generazioni attraverso la collaborazione con Enactus.

 

Le principali novità per il 2024/2025

Durante l’incontro, sono stati presentati sviluppi chiave per l’anno in corso:

- Fondazione Enactus Italia ETS: sostenuta da Fondazione Caritro, con l’ingresso di nuovi soci come ELIS Innovation Hub e Next4 International, rafforzando l’ecosistema di supporto all’imprenditorialità sociale.
- National Competition 2025: in programma a Milano il 14 e 15 maggio, ospitata da Randstad Box e MiCo Fiera Milano, con il supporto di AIDP e Randstad.
- Nuova struttura di affiancamento per Università e ITS: sviluppata in collaborazione con SocialFare e WDA Venture Builder, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per la creazione di imprese a impatto sociale.
- KPMG Challenge: per il secondo anno consecutivo, focalizzata su Intelligenza Artificiale. Sono stati selezionati 11 team, con 4 progetti vincitori che accederanno a un percorso di mentoring con esperti KPMG.

 

Il panel di esperti: innovazione e impatto territoriale

Un momento chiave dell’evento è stato il panel di discussione, moderato dal giornalista Giampaolo Musumeci, con la partecipazione di esperti del settore:

- Paolo Licata, Founder e Venture Builder di Clover Venture
- Andrea Mezzadri, docente di Economia Aziendale presso l’Università Cattolica
- Andrea Silli, Direttore Area Startup di Trentino Sviluppo
- Anna Sofia Zanada, Community Manager in Randstad Box

La discussione ha esplorato i fattori che rendono un territorio fertile per l’innovazione, evidenziando l’importanza di formazione avanzata, ecosistemi imprenditoriali strutturati e sinergie tra pubblico e privato.

 

Inser: un impegno costante per il futuro dell’innovazione

Il sostegno di Inser a iniziative come Enactus rientra in una strategia più ampia di responsabilità sociale d’impresa. Supportare giovani talenti e stimolare lo sviluppo di soluzioni imprenditoriali innovative è una leva essenziale per affrontare le sfide del mercato.

L’evento ha rappresentato un’occasione significativa per consolidare il dialogo tra studenti, aziende e istituzioni, con l’obiettivo di favorire la crescita di un ecosistema economico sempre più orientato all’innovazione sostenibile. Prossimo appuntamento: la National Competition di Milano il 14-15 maggio!

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INSER NEWS - Nuovi criteri IVASS

Nuovi criteri IVASS per il risarcimento diretto: cosa cambia per le imprese assicurative

Nuovi criteri IVASS per il risarcimento diretto: cosa cambia per le imprese assicurative

INSER NEWS - Nuovi criteri IVASS

IVASS ridefinisce i parametri delle compensazioni: il Provvedimento 156/2024

L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha introdotto importanti novità nel sistema di risarcimento diretto con il Provvedimento n. 156/2024. L’obiettivo è garantire una maggiore accuratezza nel calcolo delle compensazioni economiche tra le imprese assicurative aderenti alla convenzione CARD. Questa modifica segue una serie di aggiornamenti normativi già avviati dal Provvedimento n. 18/2014 e successivamente integrati dai Provvedimenti n. 43/2016, n. 79/2018 e n. 102/2020.

 

Le principali novità introdotte dal Provvedimento 156/2024

Il nuovo provvedimento apporta due modifiche sostanziali ai criteri di calcolo delle compensazioni:

1) esclusione dei sinistri CARD naturali dal calcolo del costo medio IVASS ha rilevato che la gestione dei sinistri CARD naturali presenta una diversa efficienza rispetto ai sinistri gestiti per conto di altre imprese. Poiché i costi di questi sinistri vengono fissati unilateralmente dall’impresa che assicura sia il responsabile sia il danneggiato, risultano difficilmente comparabili con quelli delle altre compagnie. Pertanto, escluderli dal calcolo del costo medio consente di ottenere un confronto più omogeneo e coerente con l’obiettivo di contenere i costi e garantire equità tra le imprese;
2) calcolo della dinamica del costo basato su sinistri nazionali Il secondo intervento riguarda la modalità di calcolo della dinamica del costo dei sinistri con danni a cose e veicoli. IVASS ha deciso di utilizzare i dati relativi ai sinistri avvenuti sull’intero territorio nazionale, superando la precedente suddivisione in macro-aree. Questo approccio riduce l’impatto di eventuali shock locali sui costi e offre una rappresentazione più robusta e coerente dell’andamento dei costi assicurativi. Inoltre, considerando che l’evoluzione del costo viene valutata nell’arco di tre esercizi e confrontata solo con i dati della stessa impresa, IVASS ha mantenuto nella base di calcolo i sinistri CARD naturali.

 

Impatto sulle performance aziendali e sull’antifrode

L’adeguamento dei criteri di calcolo non è solo una revisione tecnica: ha importanti ricadute operative per le imprese assicurative. La nuova metodologia permette di misurare con maggiore precisione l’efficacia delle compagnie nella gestione dei sinistri, nella liquidazione rapida e nelle attività di antifrode. Il sistema CARD, infatti, premia le imprese più efficienti e penalizza quelle meno performanti, incentivando il miglioramento continuo.

Questa riforma contribuirà a rafforzare la competitività del settore, garantendo al contempo una maggiore tutela per gli assicurati, grazie a una riduzione dei costi complessivi.

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INSER Morti sul lavoro: responsabilità aziendali e prevenzione come priorità

Morti sul lavoro: responsabilità aziendali e prevenzione come priorità

Morti sul lavoro: responsabilità aziendali e prevenzione come priorità

INSER Morti sul lavoro: responsabilità aziendali e prevenzione come priorità

Con oltre 1.000 denunce di decessi sul lavoro nel 2024, l'urgenza di un approccio responsabile e strutturato è più che mai evidente

I dati diffusi dall’INAIL sui decessi sul lavoro nei primi 11 mesi del 2024 sono allarmanti: oltre 1.000 denunce, in aumento rispetto alle circa 900 dello stesso periodo del 2023. Questi numeri non rappresentano solo statistiche, ma tragedie personali e collettive che richiedono una riflessione approfondita sulla responsabilità aziendale e sulla prevenzione.

 

L'impatto umano e aziendale delle morti sul lavoro

Ogni incidente mortale sul lavoro, al devastante impatto umano , può avere conseguenze devastanti per le aziende:

- rivalse INAIL per negligenze o inosservanza delle norme;

- sanzioni amministrative e penali per mancanza di conformità;

- danni reputazionali, che minano la fiducia di clienti e partner.

 

Risk Management: una soluzione strategica

In questo contesto adottare un sistema strutturato di gestione del rischio non è solo un dovere morale, ma anche una scelta strategica. Ecco alcune misure fondamentali che le imprese possono mettere in atto:

- audit periodici per identificare e risolvere criticità negli ambienti di lavoro;

- formazione continua dei dipendenti per garantire comportamenti sicuri;

- modelli organizzativi di gestione (M.O.G.) conformi al D.Lgs. 231/01, per tutelare l’azienda da responsabilità amministrative.

 

Prevenzione: un investimento necessario

Uno studio dimostra che l'adozione di misure preventive costa molto meno rispetto alle conseguenze di un incidente grave. Investire in sicurezza non solo protegge vite umane, ma riduce i costi legali, amministrativi e reputazionali, salvaguardando la sostenibilità aziendale.

 

Un impegno collettivo per un futuro sicuro

L’eliminazione di questi gravi accadimenti richiede l'impegno congiunto di imprenditori, lavoratori e istituzioni. La cultura della sicurezza deve essere parte integrante della strategia aziendale, accompagnata da coperture assicurative adeguate.

 

Inser, broker assicurativo controllata da Verlingue e parte del Gruppo Adelaide, è al fianco delle aziende per implementare soluzioni su misura, garantendo protezione e prevenzione. Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti a gestire al meglio i rischi e a costruire un futuro più sicuro per la tua impresa.

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INSER NEWS - Verso un futuro sostenibile: l'impegno di Inser nelle iniziative ESG

Verso un futuro sostenibile: l'impegno di Inser nelle iniziative ESG

Verso un futuro sostenibile: l'impegno di Inser nelle iniziative ESG

INSER NEWS - Verso un futuro sostenibile: l'impegno di Inser nelle iniziative ESG

Scopri come Inser sta integrando sostenibilità e responsabilità sociale nel suo modello di business per un impatto positivo su ambiente, comunità e governance

Inser ha intrapreso un deciso cammino verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) all'inizio del 2024, adottando la filosofia della sua controllante Verlingue. Nei prossimi cinque anni, la nostra azienda si impegnerà in politiche aziendali per realizzare i quattro pilastri ESG di Verlingue: clienti, società, collaboratori e ambiente. Per fare tutto ciò Inser, tra l’altro, ha già iniziato a lavorare in sinergia con le compagnie assicuratrici per offrire prodotti che influenzano positivamente la sostenibilità aziendale. Questo include prevede premi più bassi per le auto elettriche e una gestione dei rischi ottimizzata per mitigare le potenziali conseguenze ambientali.

 

L’impegno INSER in ottica ESG, ecco i primi risultati

Inser ha posto attenzione sulla parità di genere, prevedendo una “presenza rosa” superiore al 50%, e sulla flessibilità lavorativa per migliorare la qualità della vita dei suoi collaboratori. Le politiche di smart working, hanno permesso di risparmiare annualmente 65.520 km e 8.714 kg di CO2. Sempre in tal senso è stato implementato un calendario di chiusure collettive e la pratica del "Short Friday", durante i mesi estivi. Questa iniziativa non solo contribuisce a un significativo risparmio energetico, ma supporta anche il benessere dei dipendenti, permettendo loro di godere di un maggior tempo libero durante il periodo estivo. La digitalizzazione è un altro importante obiettivo della strategia ESG di Inser. Con la digitalizzazione degli archivi l’azienda ha ridotto quasi completamente l'uso della carta. Inoltre,  la maggior parte dei corsi di formazione e-learning previsti per il 2025 sarà focalizzato sulla sensibilizzazione ambientale e sullo sviluppo professionale dei dipendenti.

 

Infine, Inser ha profuso un impegno costante nel supporto alle comunità locali attraverso programmi di beneficenza e sponsorizzazioni sportive, dimostrando un forte legame con il territorio e un impegno verso il benessere sociale.

 

Pierpaolo Ruggeri, amministratore delegato di Inser, ha dichiarato: "In ogni azione che intraprendiamo, c'è l'impegno verso un futuro più sostenibile e responsabile. Attraverso un impegno concreto e misurabile, vogliamo dimostrare che sostenibilità e successo aziendale possono andare di pari passo, beneficiandone non solo l'ambiente ma anche le persone e le comunità che ci circondano”.

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INSER NEWS - Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

Inser sostiene la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

Inser sostiene la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

INSER NEWS - Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

Inser è orgogliosa di supportare la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

Inser, broker assicurativo italiano controllato da Verlingue (Gruppo Adelaïde), è orgogliosa di annunciare il supporto alla squadra di pallavolo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Il club, protagonista di una straordinaria stagione nella Serie A di pallavolo maschile, ha conquistato il primo posto in classifica con 6 vittorie consecutive e solo un punto perso finora. Un risultato mai raggiunto nelle precedenti 21 stagioni, che proietta Piacenza ai vertici del campionato.

 

Con la prossima metà del girone d'andata, Gas Sales affronterà sfide cruciali contro squadre di primo livello, come Civitanova, Trento, Verona e Perugia. Senza impegni europei, il team potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato, puntando con determinazione ai vertici della classifica.

 

La partnership tra Inser e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nasce da valori condivisi: dedizione, spirito di squadra e ricerca costante dell’eccellenza. Per Inser, questa collaborazione è un modo per avvicinarsi ancora di più alla comunità sportiva e supportare la passione per la pallavolo. Un modo per rafforza così il nostro ruolo di promotore di valori sportivi e di impegno, confermandoci una presenza di rilievo non solo nel settore assicurativo ma anche nel panorama sportivo nazionale.

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Verlingue, casa madre di Inser, rafforza la sua presenza in Svizzera con l'acquisizione di ProConseils Solutions

Verlingue, casa madre di Inser, rafforza la sua presenza in Svizzera con l'acquisizione di ProConseils Solutions

Verlingue, casa madre di Inser, rafforza la sua presenza in Svizzera con l'acquisizione di ProConseils Solutions

Verlingue, casa madre di Inser, rafforza la sua presenza in Svizzera con l'acquisizione di ProConseils Solutions

Verlingue, intermediario assicurativo e filiale del Gruppo Adelaïde, annuncia l'acquisizione di ProConseils Solutions, uno dei principali operatori di brokeraggio assicurativo nella Svizzera francese.

Questa operazione strategica consentirà a Verlingue di rafforzare la sua posizione sul mercato svizzero, ampliando la propria gamma dei servizi offerti e le proprie competenze in materia di assicurazioni per le imprese, gli enti pubblici e le strutture medico-sociali.

 

Fondata nel 2003, ProConseils Solutions è nota per il suo approccio su misura e per l'impegno nella garanzia della qualità dei servizi offerti ai suoi clienti. Con circa 25 collaboratori distribuiti in tre uffici nel cantone di Vaud, ProConseils Solutions fornisce servizi di consulenza e assistenza a oltre 1.500 aziende, circa 150 enti pubblici e 30 strutture medico-sociali offrendo soluzioni personalizzate per la gestione delle loro assicurazioni.

 

Questa operazione rientra a pieno titolo nel piano strategico Better Future 28 di Verlingue, che mira a rafforzare la sua presenza in Europa ed espandere i suoi territori di attività, riunendo diversi attori locali con una visione condivisa intorno a un progetto ambizioso.

 

Benjamin Verlingue, Amministratore Delegato del Gruppo Adelaïde, ha dichiarato:

«L’acquisizione di ProConseils Solutions rappresenta un passo importante nella nostra strategia di espansione in Svizzera e in Europa. Condividiamo con ProConseils Solutions valori forti, tra cui la vicinanza ai clienti e l'eccellenza del servizio. Questa unione ci permetterà di offrire a tutti i nostri clienti, sia in Svizzera che negli altri Paesi in cui operiamo, una gamma ancora più ampia di ompetenze e soluzioni sempre più adeguate alle loro esigenze».

 

Alain Bornand e Joseph Gelsomino, co-fondatori di ProConseils Solutions, hanno commentato:

«L'integrazione in Verlingue e nel Gruppo Adelaïde rappresenta una vera opportunità, per i nostri clienti e per i nostri collaboratori. Saremo in grado di fornire un servizio ancora migliore e di beneficiare delle competenze tecniche e della portata internazionale del Gruppo. Ci consentirà inoltre di continuare a sviluppare ProConseils Solutions nella Svizzera francese, sia tramite i nostri team esistenti che tramite eventuali acquisizioni. Si tratta di una nuova fase per ProConseils Solutions e siamo lieti di condividerla con i nostri clienti, partner e collaboratori».

 

Marco Buholzer, Direttore Generale di Verlingue Suisse, ha aggiunto:

«Con questa acquisizione rafforziamo la nostra presenza nella Svizzera francese, un mercato chiave per Verlingue. ProConseils Solutions vanta un’esperienza locale preziosa e un'eccellente conoscenza del mercato. Insieme, saremo in grado di offrire soluzioni innovative e su misura ai nostri clienti in tutta la Svizzera».

 

Con questa acquisizione, Verlingue contribuisce all'ambizione del Gruppo Adelaïde di diventare il principale gruppo di intermediazione assicurativa familiare in Europa entro il 2028.

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Assicurazione dei crediti commerciali: strumenti, vantaggi e opportunità per le imprese

Assicurazione dei crediti commerciali: strumenti, vantaggi e opportunità per le imprese

Assicurazione dei crediti commerciali: strumenti, vantaggi e opportunità per le imprese

Assicurazione dei crediti commerciali: strumenti, vantaggi e opportunità per le imprese

Mercoledì 20 novembre '24 si è tenuto il webinar «L’assicurazione dei crediti: vantaggi e prodotti a disposizione delle aziende», promosso dall'Unione Parmense degli Industriali (Upi) in collaborazione con il Gruppo Imprese Artigiane e Inser, broker assicurativo del Gruppo Verlingue.

Questo evento formativo ha rappresentato un’occasione importante per le aziende, offrendo una panoramica aggiornata sulle migliori pratiche e soluzioni per la gestione del rischio di credito commerciale.

 

Il webinar, aperto dagli interventi istituzionali di Baldassi Natalia, responsabile Credito e Finanza dell’Upi, e Michele Larini, responsabile della sede Inser di Parma, ha coinvolto due esperti del settore: Manuel Gentili e Paolo Brusamarello, rispettivamente responsabile e Senior Manager di Specialty Credito di Inser. Grazie ai loro contributi, i partecipanti hanno potuto approfondire le caratteristiche delle polizze assicurative del credito, dalle opzioni per il mercato domestico fino alle coperture internazionali, includendo formule personalizzabili come le polizze Whole Turnover (nazionali e internazionali), Medio Lungo Termine, Single Risk e soluzioni di II livello o Top Up.

 

Tra i temi trattati, è emerso l'importante vantaggio competitivo che l’assicurazione dei crediti può offrire rispetto ad altri strumenti di mitigazione del rischio. Gli esperti hanno presentato esempi concreti, dimostrando come queste soluzioni permettano alle aziende di tutelarsi dalle insolvenze, assicurando una maggiore stabilità finanziaria. In particolare, l'assicurazione dei crediti consente di affrontare con maggiore serenità i rischi legati a ritardi o mancate riscossioni, offrendo una protezione che va oltre i confini nazionali e adattabile alle specifiche esigenze di ciascuna impresa.

 

Questo appuntamento è stato progettato per rispondere alla crescente necessità delle imprese italiane di gestire efficacemente il rischio di credito, una sfida sempre più pressante in un contesto economico complesso e in continua evoluzione.

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La responsabilità della P.A. per i danni cagionati a terzi da animali selvatici

La responsabilità della P.A. per i danni cagionati a terzi da animali selvatici

La responsabilità della P.A. per i danni cagionati a terzi da animali selvatici

La responsabilità della P.A. per i danni cagionati a terzi da animali selvatici

La responsabilità della Pubblica Amministrazione per i danni causati dalla fauna selvatica: un'evoluzione normativa e giurisprudenziale che assegna nuovi obblighi allo Stato.

Il diritto romano dell’epoca classica imputava il danno cagionato dal fatto dell’animale al proprietario o all’utente, in maniera puramente oggettiva. Successivamente, il diritto giustinianeo introdusse una forma di responsabilità per colpa.

 

Oggi, il criterio generale di imputazione di tale responsabilità risiede nell’art.2052 c.c., che presuppone la proprietà (o, comunque, l’utilizzazione) dell’animale e non il dovere di custodia. Sotto il profilo causale, invece, è necessario che il fatto dell’animale sia strettamente connesso al danno, con onere a carico del danneggiato di provare il nesso di causalità, che può dirsi raggiunto, comunque, ove il danneggiante non riesca a dar prova del caso fortuito.

 

Per quanto riguarda i danni provocati dagli animali selvatici (da sempre considerati res nullius), la giurisprudenza, in passato, negava la responsabilità della P.A. in quanto la disciplina dell’art. 2052 c.c. si applica ai soli danni cagionati da animali domestici.

 

La disciplina è mutata per effetto della l. n. 968 del 1977 (oggi, l. n. 157/1992) che ha modificato lo status della fauna selvatica, includendola nel patrimonio indisponibile dello Stato.

 

Ne discende che la responsabilità della P.A. ex art. 2052 c.c. si configura sia per i danni cagionati da animali usati dalla stessa per fini istituzionali, sia per gli animali selvatici.

 

Di recente, infatti, la Suprema Corte di Cassazione, nella sentenza n. 17253/2024, ha affermato che “il criterio di imputazione della responsabilità va riferito al disposto dell'art. 2052 cod. civ. e si fonda non già sulla proprietà della strada ovvero su un più generale dovere di custodia, bensì sulla proprietà o, comunque, sull'utilizzazione dell'animale, nonché sul rilievo per cui le specie selvatiche protette ai sensi della L. n. 157 del 1992 rientrano nel patrimonio indisponibile dello Stato”.

 

Per un maggiore approfondimento:

- Art. 2052 c.c.;
- Cassazione Civile, n. 17253/2024;
- L.968 del 1977; L. n. 157/1992.

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Danno provocato da una sbarra in autostrada

Danno provocato da una sbarra in autostrada: il gestore non è responsabile, se prova il “caso fortuito”

Danno provocato da una sbarra in autostrada: il gestore non è responsabile, se prova il “caso fortuito”

Danno provocato da una sbarra in autostrada

Il caso

Nel 2018, un’automobilista, mentre viaggiava in autostrada, andava ad impattare con una sbarra metallica, lunga circa 3 metri, persa poco prima da un autocarro che precedeva l’auto.

Il proprietario del veicolo, non essendo in grado di identificare l’autista del camion, conveniva in giudizio il Consorzio per le Autostrade, per sentirlo condannare al risarcimento dei danni da responsabilità ex art. 2051 c.c.

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 25079/2024, rispondeva giuridicamente ad un annoso problema.

 

Motivi della decisione

L’art. 2051 c.c. pone a carico del custode l’obbligo di risarcire i danni cagionati a terzi dalla cosa in custodia, “salvo che provi il caso fortuito”, inteso quale evento straordinario ed eccezionale. La ratio è quella di trasferire il peso economico di un evento pregiudizievole sul soggetto che beneficia degli effetti favorevoli derivanti dalla disponibilità della res.

 

Nel caso di specie, dalla CTU disposta dal giudice di prime cure è emerso che il sinistro si era verificato per avere un autocarro, che precedeva l’auto dell’attore, perso la sponda metallica su cui ha impattato il ricorrente. Più esattamente, una dinamica tale da riscontrarvi la repentinità dell’immutazione dello stato dei luoghi della cosa custodita, così da elidere (quale fortuito inevitabile) il nesso di causalità e, di conseguenza, l’oggettiva responsabilità.

 

Pertanto, il custode di una strada aperta al pubblico transito risponde delle alterazioni originarie, a meno che non provi che “per il carattere improvviso della modifica non sia stato inesigibile un intervento tale da scongiurare, per quanto possibile, le conseguenze potenzialmente dannose di tale modifica”.

 

Per un maggiore approfondimento:

- art. 2051, c.c.;
- Cassazione Civile, ordinanza n. 25079/2024;
- Cassazione Civile, sentenza n. 24179/2023.

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Inser e Centurioni Rugby: una partnership che va oltre lo sport

Inser e Centurioni Rugby: una partnership che va oltre lo sport

Inser e Centurioni Rugby: una partnership che va oltre lo sport

Inser e Centurioni Rugby: una partnership che va oltre lo sport

Inser sostiene il rugby italiano affiancando i Centurioni nel loro percorso

Inser, che da sempre sostiene lo sport locale, ha scelto di sponsorizzare i Centurioni Rugby, squadra di Lumezzane in provincia di Brescia. Un impegno che mira a promuovere i valori di inclusione, determinazione e gioco di squadra, tipici di questo sport.

 

Come Inser i Centurioni Rugby sono una squadra locale che si distingue per l'impegno sia dentro che fuori dal campo attraverso la collaborazione con cooperative sociali che operano nel campo della disabilità: Progetto «Gaia», Cooperativa «il ponte» di Villa Carcina, Società atletica Olympus e Cooperativa CVL di Lumezzane (SPAZIO FORMA). Inser, attraverso la sua sponsorizzazione, contribuisce a sostenere la crescita e la partecipazione della squadra in vari eventi sportivi, comprese partite amichevoli e tornei nazionali.

 

Un momento di grande orgoglio per la società è stato il riconoscimento ricevuto dal presidente dei Centurioni, Ottorino Bugatti, insignito della Benemerenza Sportiva FIR. Questo prestigioso premio, conferito dalla Federazione Italiana Rugby, è un riconoscimento al suo contributo straordinario al rugby nazionale, e rappresenta una testimonianza del valore del progetto sportivo sostenuto da Inser.

 

Questa partnership incarna i principi di passione, impegno e crescita continua, contribuendo a rafforzare il legame tra sport e comunità. Un esempio di come il sostegno allo sport possa trasformarsi in un investimento nei valori che rendono una squadra grande, dentro e fuori dal campo.

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